| Ditemi se sono pazzo, però sono io che ho deciso di fare il linguistico. Infatti adoro le lingue! Le adoro tanto!
Vediamo, vorrei scrivere le tre grandi categorie di lingue (nel senso, scritte) che esistono. Secondo voi qual è quella che preferite? (PS: Questo non è un gioco, ma un topic dove tutti possono esprimere le proprie opinioni). A me piacciono soprattutto le lingue con alfabeti, ma anche quelle con sillabari e con pittogrammi.
I tipi di lingue.
- Alfabeto - È forse la forma di lingua più comune. Anche l'italiano utilizza un alfabeto: l'alfabeto latino. Esistono anche altri alfabeti, come quello cirillico (altri suoni, ma che funzionano sempre allo stesso modo di quello latino). Come funziona? Beh lo sapete già: ci sono diversi suoni (a, b, n, o) che se messi insieme formano una parola. In questo caso i suoi vengono letti insieme. Sembra strano, ma anche il Coreano utilizza un alfabeto. I simboli coreani che vedete non sono ideogrammi o simboli, ma sono solo diversi suoni che, in gruppi di tre o più caratteri, formano diverse sillabe.
- Sillabario - Anche il sillabario è abbastanza comune come sistema di scrittura. A differenza dell'alfabeto, il sillabario ha molti più segni, ad ogni segno corrisponde una sillaba (quindi non esistono lettere, come n, ma esistono simboli che corrispondono a sillabe, come pa, pe eccetera). Il giapponese (anche se ha complessi sistemi di scrittura), ha due sistemi che sono dei sillabari (katakana e hiragana), uno pittografico, kanji e uno con l'alfabeto latino (romaji, che però serve solo per la romanizzazione delle parole giapponesi).
- Pittogramma - Questo è il sistema di scrittura più complesso e più raro. La lingua cinese è la lingua più conosciuta, e non possiede né alfabeti né sillabari. Esistono solo centinaia di migliaia di simboli, ognuno di essi rappresenta un significato diverso e la pronuncia si può soltanto memorizzare (a volte nei caratteri ci sono dei piccoli aiuti per la pronuncia). È molto difficile da imparare, dato che la soglia dell'alfabetizzazione della lingua cinese è il riconoscimento di più di 2000 caratteri. È per questo che moltissimi caratteri cinesi sono stati semplificati (cinese semplificato), per diminuire gli analfabeti in Cina (stiamo parlando di quasi settant'anni fa). In verità anche il Giapponese può essere considerato una lingua che utilizza pittogrammi (kanji, direttamente derivati dai simboli cinesi, a volte sono identici), ma non completamente: oltre ai pittogrammi, ci sono due sillabari (come già detto sopra), quindi è una lingua complessa con tanti sistemi di scrittura.
Io trovo che l'alfabeto sia molto facile. Riesco già a leggere le parole russe dopo una settimana di studio. E penso che i pittogrammi siano molto difficili, ma se uno si impegna non sono così terribili: ci sono così tante persone che parlano e scrivono benissimo il cinese quindi non sembra impossibile. In mezzo ci sono i sillabari. Ho provato qualche volta (da solo) a fare i katakana o gli hiragana (oppure anche il Bopomofo (nome ufficiale: Zhuyin), un sillabario utilizzato in Cina che serve prevalentemente a riconoscere gli ideogrammi) ma ho scoperto che, nonostante abbia una memoria lunga, è abbastanza difficilino imparare i simboli, dato che ce ne sono abbastanza... Ad esempio, per riuscire a scrivere in giapponese, una persona deve sapere almeno 107 simboli, ognuno rappresentante una sillaba diversa. Tutto questo in confronto ai 2000 caratteri minimi da sapere per poter leggere un giornale cinese comunque sembra poco... Ad esempio un adulto cinese normale deve conoscerne almeno 8000... Mamma mia...
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